Le dita carezzano il lucido legno, levigato, lisciato da migliaia di lievi pressioni, movimenti distratti e appannati appena riflessi nei lenti pensieri . I vetri allargan lo sguardo su un cielo d’azzurro, trasparente cristallo che sa di mare e di scogli, di anfratti tra ruvide rocce e di sole. Il mite rumore dell’acqua sussurra ritmando nel gioco di voli lontani un impeto dolce e sommesso. Le dita accarezzano piano il lucido legno, ne colgon la vita dispersa da tempo tra i rami ed i nidi. La vita che, nelle dita, ancora si sente, diffonde ed ascolta la vita. luisa gavazza da "Ali . Musica Poesia Immagini" di luisa gavazza e max santiglia