Alfredo Jaar. Abbiamo amato tanto la rivoluzione Per la Fondazione Merz Alfredo Jaar ha ideato un nuovo progetto giocato sul concetto di riflesso e di riflessione che, nel solco del suo interesse per la relazione tra cultura e vita democratica, interroga il senso della memoria e dell’impegno politico degli anni Sessanta e Settanta, non per commemorare, ma per tornare a promuovere la cultura come fattore di cambiamento. - Fino al 2 Febbraio 2014 Intervista ad Alfredo Jaar TORINO - "Abbiamo amato tanto la rivoluzione " dice una scritta al neon nell'enorme sala della Fondazione Merz e la frase si riflette sullo spesso tappeto di vetro frantumato che copre l'intero pavimento: 150 tonnellate di schegge, per la precisione. Il visitatore le sente scricchiolare sotto i piedi come una presenza inquietante. Sta camminando sul suo passato, sui sogni infranti di una generazione che voleva cambiare il mondo. Quanto rimpianto, quanta nostalgia. "Sì -