L’INVENTORE
Nacque un bimbo. Nell’immensa, caotica città quasi nessuno se ne accorse, ma i suoi genitori, scambiandosi teneri sguardi complici, gioirono e lo ammirarono estasiati, come se fosse il primo ed unico bimbo al mondo. Il padre, d’età piuttosto avanzata, aveva preso moglie pochi anni prima; lei, molto più giovane, si era innamorata della sua dolcezza e dei suoi modi gentili ed affettuosi. Desideravano un figlio come si desidera qualcosa di irripetibile ed unico, con entusiasmo e gioia. Il piccolo giunse in un mattino piovoso di ottobre ed essi decisero, o meglio, il padre decise, di dargli nome Leonardo, convinto che sarebbe stato di buon auspicio. Egli, infatti, aveva sempre desiderato diventare “inventore” ma, chissà perché, ogni volta che realizzava qualcosa di nuovo non faceva in tempo a richiedere il brevetto che qualcuno lo precedeva; e così non gli rimaneva altro da fare che confondersi tra la folla, restan